Il direttore della Casa di Reclusione fa il punto dopo l'incontro con il provveditore regionale. "Avremo presto più agenti e investiremo sulla tecnologia e sulla videosorveglianza, ma servono ragionamenti strutturali". Da ottobre partirà il progetto Agorà, vera svolta: la sorveglianza dinamica darà più responsabilità ai detenuti: ecco come