C’è un carcere in cui il personale, in un silenzio assordante, dal 22 dicembre rinuncia al proprio pasto in mensa perché non ce la fa più e spera che qualcuno ascolti quel grido di aiuto.
L’azione è stata spontanea e nessuno ha dato un cenno di attenzione. Sebbene non richiesto da alcuno, crediamo sia giusto e doveroso sostenere e dare un contenuto a quel silenzioso grido dei poliziotti della C.R. di Alessandria che nell’indifferenza generale da mesi si sobbarcano loro malgrado una quantità di sacrifici